Una breve analisi della comunicazione web di tre Ecolabel Hotel italiani per confrontare e cogliere best practices e potenzialità del linguaggio sostenibile a mezzo digitale.
Come preannunciato nello scorso articolo, Ecolabel: comunicare la sostenibilità, qui propongo una benchmark analysis di tre siti che ho scelto all’interno della lista degli hotel Ecolabel italiani della Commissione Europea. Gli alberghi che ho scelto sono l’Hotel Cevedale, in Trentino, il Thàlas Club in Salento e il Calanica Resort in Sicilia. Di queste strutture, ho analizzato le homepage alla ricerca del marchio Ecolabel, del numero univoco di licenza (consultabile anche sulla lista europea) e altri link e riferimenti allo stesso nei siti aziendali.
Hotel Cevedale ***, Cogolo di Pejo (TN)

L’Hotel Cevedale sfoggia il marchio Ecolabel, completo di numero di licenza univoco, nel footer della loro home page. Il marchio è cliccabile e si viene indirizzati verso un’altra pagina del sito, il cui titolo è Un eco hotel in Trentino. Nel testo, troviamo una narrazione semplice ma completa: questa struttura ricettiva ha ottenuto il marchio nel 2008, usa energia elettrica da fonti rinnovabili, si avvale di prodotti a chilometro zero e prodotti per la pulizia e carta ecocompatibili. Poco dopo, il testo pone l’accento sull’informazione ai clienti e coinvolge gli ospiti nel rispetto di alcune regole interne per ridurre i consumi nelle camere. A conclusione, i lettori vengono informati del costante impegno ambientale della struttura attraverso l’ausilio del sistema di efficientamento energetico CasaClima.
Thàlas Club ****, Torre dell’Orso (LE)

Come per l’hotel trentino, anche il Thàlas riporta il marchio Ecolabel nella parte in fondo della home page, con l’aggiunta dello statement “We are green”. In questo caso, manca però il numero di licenza: questo può essere un campanello d’allarme. Una struttura potrebbe infatti apporre il logo originale, pur non possedendo la licenza, nel tentativo di ingannare il cliente. Avendo però estratto questa struttura dalla lista della Commissione Europea (procedura di controllo che consiglio ai potenziali clienti), riportante il numero univoco di certificazione, sappiamo che il Thàlas Club ha effettivamente ottenuto il marchio. Pertanto, in un’ottica di trasparenza e miglioramento della comunicazione, sarebbe utile riportare anche il numero univoco vicino al logo. Inoltre, si potrebbe aggiungere una pagina apposita (simile a quella dell’Hotel Cevedale) che valorizzi il commitment aziendale al mantenimento gli standard qualitativi e ambientali previsti da Ecolabel.
Calanica Resort ****, Cefalù (PA)

Veniamo ora alla terza e ultima struttura scelta per questo articolo. Nel fondo della home page del Calanica Resort, insieme ad altri link utili tagliati per ragioni di sintesi, è presente il logo Ecolabel EU con il numero di licenza della struttura. Come nel caso dell’Hotel Cevedale, il logo è cliccabile e riporterebbe al link che appare così: “http://www.arpa.sicilia.it/certificazioni/rassegna-delle-strutture-turistiche-certificate-ecolabel-ue-della-sicilia/”. Purtroppo, però, la pagina non funziona a causa di un errore 404, mettendo così fine alla possibilità di informare l’ospite che naviga nel sito.

Un lettore che non si volesse scoraggiare, dovrebbe digitare “Ecolabel” nella barra di ricerca in alto per trovare un’altra pagina, che recita “Presentazione della certificazione Ecolabel UE recentemente ottenuta dalla struttura turistico-recettiva “Resort Calanica e riflessioni intorno ai valori dei marchi ambientali“. Questo documento, del 2016, è però un riferimento di scarso interesse per un turista interessato alla prenotazione della struttura, in quanto si tratta di un documento di natura burocratica e non divulgativa o informativa.
Similmente a quanto detto per l’hotel precedente, il Calanica Resort potrebbe aggiungere una pagina, interna al sito, dedicata alla certificazione Ecolabel per attestare l’interesse e le azioni intraprese in struttura per offrire gli elevati standard che il marchio richiede. Questo consentirebbe di attrarre quella fetta di turisti sensibili alle tematiche del turismo sostenibile e, potenzialmente, far decidere al cliente di diventare ospite del resort.
Considerazioni
Hotel Cevedale | Thàlas Club | Calanica Resort | |
Regione | Trentino | Puglia | Sicilia |
Stelle | *** | **** | **** |
Tipologia | Hotel di montagna | Villaggio turistico | Bungalow vista mare |
Logo Ecolabel nella home page | Sì, cliccabile | Sì, non cliccabile | Sì, cliccabile |
N° licenza visibile | Sì | No | Sì |
Click sul logo | Link a pagina informativa | Link a sito esterno non funzionante |
Questa tabella riassuntiva prova a mettere in luce la situazione attuale delle strutture ricettive. Da qui, è possibile pensare ad alcune azioni per ottimizzare la comunicazione e fornire un’esperienza migliore al visitatore interessato a conoscere la politica ambientale della struttura che desidera prenotare. Ne suggerisco qui alcune:
- Pagina dedicata e visibile in home page dove il lettore è in grado di conoscere il marchio, il numero di licenza, la data di conseguimento, i criteri rispettati e norme di comportamento adottate in struttura. Il testo dovrebbe quanto più possibile narrare il percorso verso una crescente sostenibilità (storytelling);
- Immagini fotografiche che dimostrino l’attenzione della gestione alberghiera verso gli accorgimenti a salvaguardia delle risorse ambientali;
- Video della struttura o dello staff che spieghi in maniera semplice e immediata l’impegno di personale e ospiti a ridurre i consumi e gli sprechi;
- Dati e numeri sull’efficientamento energetico dall’adozione del marchio;
- Contatore energetico di eventuali pannelli solari presenti in hotel;
- Iniziative in collaborazione con associazioni locali o nazionali per l’ambiente (ad esempio, giornate di pulizia della spiaggia con volontari).
Questo, e molto altro, può fare un business alberghiero per comunicare la sostenibilità.

Una opinione su "Ecolabel: hotel a confronto"